La retina è il tessuto nervoso che tappezza la cavità interna del bulbo oculare componente fondamentale della visione, grazie alla presenza dei fotorecettori, coni e bastoncelli. Nella visione la luce colpisce l’occhio passa attraverso 3 strutture diverse, cornea cristallino e vitreo e giunge alla retina, ove lo stimolo luminoso viene trasformato in impulso nervoso, che viene portato attraverso il nervo ottico all’area visiva sita nella regione occipitale che elabora e integra l’informazione e produce le immagine che poi visualizziamo.
Le strutture coinvolte nella visione devono essere performanti al 100% per consentire una visione chiara: la cornea deve essere integra e trasparente, non avere alterazioni della superficie ed una perfetta lubrificazione; il cristallino deve essere trasparente e privo di cataratta; il vitreo deve essere trasparente senza alterazioni della sua struttura, non distaccato. Infatti se alterato il paziente percepisce i fenomeni delle mosche volanti, corpi mobili, ragnatele e lampi.
Una retina non sana non è in grado di inviare segnali chiari al cervello, provocando così deficit della vista e cecità (maculopatia, membrane epiretiniche). La maggior parte delle patologie retiniche e altre malattie possono essere trattate con esito positivo grazie ad una diagnosi precoce.
Nonostante spesso il paziente non percepisca sintomi ed affermi di vedere bene, è necessario controllare lo stato di salute delle varie strutture oculari, sottoponendosi ad una visita oculistica approfondita con esami strumentali non invasivi e di ultima generazione. La maggior parte delle lesioni oculistiche, infatti, hanno un decorso lento e insidioso ed il paziente non si accorge di avere il problema finché non si manifesta in modo sintomatico.
La prevenzione è un metodo importante per valutare la salute dei vostri occhi.
La sola visita oculistica fornisce informazioni circa le lesioni macroscopiche e già evidenti, mentre tutte quelle alterazioni iniziali, microscopiche che possono evolvere nel tempo sono percepibili soltanto da una strumentazione diagnostica avanzata e computerizzata.
Il medico oculista, riesce così a fornire terapie specifiche farmacologiche e chirurgiche.